19 fotogrammi poetici
Diciannove fotogrammi poetici è innanzitutto un percorso attraverso
l’intimità della natura, una lettura della realtà attraverso versi
ispirati dalle immagini.
Il particolare catturato dalla macchina fotografica è un
suggello che trasmette un sentimento, una emozione originale di fronte
al fatto tangibile della natura.
Diciannove fotogrammi poetici è il frutto della sperimentazione
tra immagini e versi, la concretezza di un incontro felice tra due
sensibilità distanti geograficamente ma non sensorialmente. (Fotografo e
regista Salentino: Elio Scarciglia. Giovane artista poliedrico
Emiliano: Mirco Baragiani).
Diciannove è un numero primo e non a caso sono diciannove gli
scatti selezionati tra i più corrispondenti, versificati di getto per
carpire l’attimo dell’animo.
I versi di Mirco propongono una lettura dell’universo
fotografato di Elio nell’interezza della sua complessità, nel velo
misterioso e nelle aspettative delle domande vere sull’esistenza.
Diciannove fotogrammi poetici vuole anche essere una
provocazione, ma soprattutto vuole accompagnare lo spettatore verso una
consapevole e coraggiosa ricerca del proprio io nel rapporto con la
natura e quindi con la realtà.
Mirco Baragiani.
Hanno scritto sulla mostra:
(cliccare sui nomi per aprire la relativa scheda)
- Alessandro Canzian saggista e poeta - Pordenone
- Tiziana Faggiano dirigente scolastico- Lecce
- Monica Maggiore giornalista - Lecce
- Sergio Mauri scrittore - Trieste
- Fabio Piccoli scrittore - Bologna
- Silvia Viterbo (giornalista) - Bari